sabato 29 gennaio 2011

Esplosioni
          nel
                      cielo
 Miti
     Foglie  
                    biricchine                                                                                                               volteggiano
                               
                                     allegre                   giocano
                                                             ad acchiapparella.
   Amabili foglie
        invernali mi
              inebriano l'anima   e   lasciano in me
                                                                      la loro soave essenza.
Purificano il catrame
        con spruzzi di luce  e mi lascio rapire e ubriacare
                                                                                          di questa 
                                                                                          maestosità
                                                                                             celeste

Forrest Gump Soundtrack - Orchid Flowers Slideshow

Forest gump - Piano solo

Yann Tiersen ~ Le Moulin

mercoledì 26 gennaio 2011

15.
La Francia, i viaggi per mare, il profumo dei gelsia Lavilledieu,i treni a vapore , la voce Hèlene.Hervè Joncour continuò a raccontare la sua vita,come mai,nella sua vita,aveva fatto.Quella ragazzina continuava a fissarlo,con una violenza che strappava a ogni sua parola l'obbligo di suonare memorabile.La stanza sembrava ormai essere scivolata in un' immobilità senza ritorno uando d'improvviso, e in modo assolutamente silenzioso,lei spinse una mano fuori dal vestito, facendola scivolare sulla stuoia,davanti a sè.Hervè Joncour vide arrivare quella macchia pallida ai margini del suo campo visivo,la vide sfiorare la tazza di tè di Hara Kei e poi,assurdamente,continuare a scivolare fino a stringere senza esitazioni l'altra tazza,che era inesorabilmente la tazza in cui lui aveva bevuto,sollevarla leggermente e portarla via con sè.Hara Kei non aveva smesso per un attimo di fissare senza espressione le labbra di Hervè Jouncour.
La ragazzina sollevò leggermente il capo.
Per la prima volta staccò gli occhi da Hervè Joncour e li posò sulla tazza.
Lentamente,la ruotò fino ad avere sulle labbra il punto preciso in cui aveva bevuto lui.
Socchiudendo gli occhi, bevve un sorso di tè.
Allontanò la tazza dalle labbra.
La fecw riscivolare dove l'aveva raccolta.
Fece sparire la mano sotto il vestito.
Tornò ad appoggiare la testa sul grembo di Hara Kei.
Gli occhi aperti,fissi in quelli Hervè Joncour.

La Noyee - Yann Tiersen

sabato 22 gennaio 2011


Summer 78-Yann Tiersen

Dream Theater - Fatal Tragedy

Dream Theater - Erotomania

Dream Theater - Another day

Sweet Sweet
         note e 
      suoni sublimi si
       impongono nei miei
   reconditi pensieri.

 Il piacere invade i sensi

  e prevale ove

  la stanchezza riposa.

Pesanti gocce cadono

 lasciando accesso a 

        delicati   ed
  
   ardenti pensieri.

                           Si muovono

nelle correnti.

Si posano nelle più impetuose

e sconosciute vie della mia anima
in continua ricerca


      di estasi e nuovi  e vivaci suoni.

venerdì 21 gennaio 2011

Rinascerò 
albero
e lascerò
galleggiare
mille e mille foglie ove
questo dolce languore 
racchiude boccioli e bachi 
di pregiata seta intoccabile.

Racconta Giuseppe Tartini, famoso violinista e compositore del Settecento, che una volta, in sogno, consegnò al diavolo il suo violino e lo invitò a suonare: «Non avrei mai ritenuto possibile», scrive Tartini, «ascoltare una sonata così originale e così meravigliosamente eseguita, con così tanta maestria e intelligenza. Fui talmente sopraffatto che smisi di respirare e mi sveglai ansimando. Afferrai subito il mio violino, sperando di ricordare tutto quel che avevo appena sentito, ma invano. Il pezzo che ho poi composto è senza dubbio il migliore che abbia mai scritto, ma non è neanche lontanamente comparabile con quello che mi ha sbalordito quella notte, tanto che, per appropriarmi di quella musica, sarei disposto a distruggere il mio violino e a non suonare mai più».

Tartini chiamò quel pezzo Il trillo del diavolo

domenica 16 gennaio 2011

Fryderyk Chopin: notturno in mi bemolle maggiore, op. 9 n.2

Anathema - Anyone Anywhere


Conduciamo
la 
ricerca 
di 
nostri 
simili 
        per
  quale
        bisogno?
Per una 
pace dei
sensi
       forse?
O per cosa?
Per colmare 
il vuoto, il niente
così impalpabile
che avvolge ogni fottuta cosa?

Ricerchiamo 
noi
Stessi
 ogni
cazzo di giorno
Respirando
Osservando
Assorbendo dentro l'anima ardentte
La vera
     essenza
    della
             vita
  costituita
 di piccole 
gioie quotidiane
ordinate alla sopravvivenza
al riempimento 
e all' elevazione
e grandi 
scalini da superare faticando e soffocando.

Cerchiamo
d'
Essere 
cerchiamo
la nostra
sostanza.
Alla fine portare 
mille 
      cicatrici
non significa
 non avere
 la possibilità
di potermi

innalzare 
e osservare

il mondo 
dall'alto
così improvvisamente
piccolo 
    e distante.
Ali si riempirono d'aria.






                                 CITTA' IMMOBILE: INVERNO 86
Sarò io,sarà il silenzio,lì dove sono,non so,non lo saprò mai,nel silenzio non si sa,bisogna continuare,continuerò.


C'ERA  UNA VOLTA 
L'AMORE
MA HO DOVUTO
AMMAZZARLO
EFRAIM MEDINA REYES  

Nirvana - Stay Away

Nirvana - Stay Away

Tom Waits - Sea of Love

Tom Waits - Small Change

Barney Kessel - Honey Rock

Charlie Christian - Rose Room

Rock and Roll Radio - Ramones

Ramones - Spider-Man

sabato 15 gennaio 2011

KATATONIA - For My Demons

KATATONIA - Rainroom

Davy Spillane feat Sinead O'Connor-Danny Boy (The Derry Air)

Il Noce, albero solitario, fu glorificato come dispensatore di doni e nutrimento. I nati sotto il segno del Noce si notano per la loro presenza imponente un po' dappertutto; sono amici e protettori dei più saggi. Ma, dopo avere usufruito della protezione e riposo sotto le loro foglie è alquanto pericoloso lasciarsi controllare da un nato sotto questo segno.
Essendo tenebrosi ed eclettici, i noci da un lato saranno attirati da una carriera tendente all'uso della strategia, ma dall'altro preferirebbero dedicarsi completamente al carattere solitario un po' lunatico che gli identifica, con un lavoro separato dalla società. Sarà indispensabile stabilire un legame fra queste tendenze dualistiche, estremamente pericolose se vissute separate.
Per evitare il continuo rischio di rinchiudersi in un vita puramente interiore, lontana dalla realtà di tutti i giorni, i nati sotto il segno del Noce avranno dalla loro l'utilizzo della lucidità mentale che è un loro dono ereditario tipico. Consigliamo ai Noci di lasciarsi guidare, in una vita senza troppa affettazione, dalle Querce e dagli Aceri

Rare Air - Death of a Space Piper

http://video.libero.it/app/play?id=d1a35a055207a6b9f4ad2394e3d0524b

SEPULTURA - born stubborn (guitar cover, roots, 1996)

venerdì 7 gennaio 2011

A UNA MENDICANTE DAI CAPELLI ROSSI

Bianca ragazza,dai capelli rossi,
sotto gli abiti sdruciti e smossi 
fai trasparire la tua indigenza
e l'avvenenza.
Per un poeta un pò malandato 
il tuo giovane corpo malato
è dolce,benchè le rosse efelidi 
tutto lo velino
Con i rozzi scarponi che porti,
più grazia hai d'una regina a corte
favolosa che indossi calzari
sièerno e rari.

Al posto di uno straccio succinto,
che un regale mantello dipinto 
trascini i suoi fruscianti panneggi
ai tuoi passaggi!

E per scoraggiare i debosciati,
invece che calzini forati
la tua gamba un pugnaletto ostenti 
d'oro lucente.

Che l'incertezza del nodo sveli
a turbamento dei dedeiri,
i tuoi seni pari,a occhi attraenti
luminoscenti

Per farti spogliare,le tue braccia
si lascino pur pregare,e svaccino 
con reazione maliziosa e viva
mano lasciva.

Gli straziati soasimanti rare
perle tu saprebbero donare, 
e versi che han di Belleau lo stile
insieme offrire.

Per te sequele di rimatori 
griderebbero versi d'amore,
le scarpine ammirando ,se sali,
fiera,le scale.

Molti paggi,preda dei tuoi incanti,
molti signori e Ronsard galanti 
spierebbero dove si trova
la tua alcova.

Potresti contare nei tuoi letti
più baci che gigli,e sia cadetti 
che sovrani sotto la tua impresa
ridurre a resa.

Nel frattempo sopravvivi a stento
degli avanzi che di tanto in tanto la soglia di un'osteria trviale 
lascia gustare.

Guardi avidamente il luccicore 
d'un monile di scarso valore
che non ti posso,chiedo perdono,
dare in dono.

Và in giro,ora ,senz'altri ornamenti,
non profumo ,non perle o diamanti,
solo la tua magra nudità,
o mia beltà!

Charles Baudelaire
...

un cigno che,sfuggito alla sua gabbia,andava
sfregando con i piedi palmati il pavè secco,
sul suolo scabro il bianco piumaggio trascinava.
Presso un rivo senz' acqua l'uccello aprendo il becco

bagnava nella polvere le ali nervosamente
e diceva,sognando il suo luogo natale:
"Quando cadrai,o acqua ,folgore finalmente
Quando tuonerai?."Vidi,mito strano e fatale,

l'infelice che come l'uomo d'Ovidio al cielo ,
azzurro per crudele ironia,la testa
convulso sollevava a tratti sullo stelo
del collo,come a Dio volgesse una protesta
II

Parigi cambia, e niente la mia malinconia
ha mutato:palazzi nuovi ,pietre , travi,
vecchi sobborghi,tutto per me è allegoria,
e i miei cari ricordi più che rocce son grevi.

Così d'innazi al Louvre c'è un 'ombra che m'opprime:
penso al mio grande cigno,con i suoi gesti strani,
come gli esiliati ridicolo e sublime,
morso da un desiderio che si rinnova invano,

e penso a te,Andromaca,dal seno del tuo sposo
vittima del superbo Pirro finita in sorte,
sopra una vuota tomba in estasi amorosa,
ahimè,vedova d'Ettore, e d'Eleno consorte.

Penso alla negra scarna,dalla tisi corrosa,
nel fango si trascina con sguardo stralunato,
e dietro il grande muro che la bebbia ha levato
cerca i palmizi  assenti dell'Africa grandiosa,

a quelli che han perduto ciò che più non ritorna,
a quelli che le lagrime hanno sempre nutrito
e, come buona lupa,Dolore allatta e forma,
ai magri orfani eguali a fiori risecchiti!

Così nella foresta dove sono esiliato
un antico Ricordo il suo corno suona ora.
E penso ai marinai sopra un'isola obliati,
ai prigionieri, ai vinti ,e ad atri ad altri ancora!

il cigno charles baudelaire

Given to Fly - Pearl Jam

Don't be shy - Eddie Vedder

Eddie Vedder - No more (from "into the wild")

Eddie Vedder Long Nights

Cosa saremo
senza
sogni?
Niente.
I sogni sono l'essenza della vita.
Voleremo
verso
la bramata 
serenità
credendo in essi.
Evitiamo la morte a piccole dosi(Pablo Neruda  Lentamente muore)
e ci pedimao negli abbaglianti 
raggi
Solari.
Chiamatemi pure ingenua.
Chiamatemi pure utopista.
Ma 
Beato 
è colui 
che Sospira 
per le 
emozioni
Beato è 
colui 
che delizia 
essere nelle nuvole
Lasciatemi 
Bramare
Voglio 
Bruciare
Sempre
Voglio
    annegare
nell incanto
Voglio
Respirare
lo splendore

nutrirmi 
di teneri 
e delicati
sentimenti
fino a farmi male
accecare  i
miei occhi
di Speranza
Abbagliatemi!
Oh dolci pensieri!
Confidatemi
    le vie
per raggiungervi
Lasciatemi 
   Sospirare
Lasciatemi 
            vagare
su questa
 Sorgente.
Arriverò 
alll
     alba
e sventolerò 
l mia bandiera 
     di pace
E resterò ferma ad ascoltare
inizierò 
il mio cammino 
e mi muoverò attraverso
le calde
luci
       del
       mattino
e Sarò
un Corpo
    di
Fuoco.

Per comporre con casto rigore le mie ecloghe 
voglio vicino al cielo dormir come gli astrologhi,
e sotto i campanili ascoltare sognando 
il suono alto deli inni che il vento va recando.
Su,dalla mia mansarda,le mani intorno al mento,
vedrò il lavoro fervere,con canto e movimento,
camini e guglie simili a alberi di velieri,
cieli immensi,che elevano all eterno i pensieri.

Dolce è veder fiorire,attraverso le brume,
nell'azzurro la stella,alla finestra il lume,
i fiumi di carbone salire al firmamento,
la luna ovunque effondere un bianco incantamento.
Primavera ed estate,poi autunno si levi,
quando verrà l'inverno,con le torpide nevi,
ben protetto da porte ed usci inchiavardati
ben protetto da porte ed usci inchiavardati 
costruirò nella notte edifici fatati.
E sognerò orizzonti dal colore bluastro,
giardini, getti d'acqua piangenti in alabastro,
baci,uccelli che cantano con un trillio strenuo,
tutto uel che l'Idillio possiede di più ingenuo.
La Sommossa alle pprte busserà vanamente:
Io non distoglierò dal tavolo la mente,
poiche sono immerso nell'immenso piacere
d'evocar Primavera col mio solo volere,
trarre dal cuore un sole.e questi miei infocati
pensieri in atmosfere miti veder mutati.

Charles Baudelaire
Paesaggio
I fiori del male

Eddie Vedder - Society

Pearl Jam - Indifference

giovedì 6 gennaio 2011

Uccelli
con le 
ali 
di 
fuoco
cantavano.
UN CENTINAIO DI AEREOPLANI VOLAVANO LASSU',
AEREI ENORMI,
PESANTI,
CHE BUCAVANO LA NOTTE 
COME CENTO BALENE CHE BUCAVANO L'ACQUA
E LANCIARONO GRAPPOLI DI CANDELOTTI ROSSI,
A ILLUMINARE IL BUIO PER QUALSIASI COSA VENUTA DOPO,
IO ERO SOLO PER STRADA,
CANDELOTTI MI CADEVANO ATTORNO 
A MIGLIAIA
E SAPEVO CHE STAVA PER SUCCEDERE QUALCOSA DI INIMAGINABILE
ERO STRAFELICE.


SOLTANTO FUOCO 
IN OGNI DIREZIONE.


SI RIEMPI' DI FUMO ROSA 
E FIAMME DORATE

(molto forte incredibilmente vicino)

Joy Division - Ceremony

Joy division - Ceremony