giovedì 30 dicembre 2010
Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così... Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa. (D. Grossman)
(A. Serra)
(Friedrich Nietzsche)
Quando desidera sapere se chi sta al suo fianco è degno di fiducia, cerca di vedere la maniera in cui lo guarda un bambino. (Manuale del guerriero della luce - Coelho)
(A. Schopenhauer)
il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle. (P. Coelho
(L'unico animale Molto forte,incredibilmente vicino Jonathan Safran Foer)
Ci ho messo tre ore e quarantun minuti per arrivare alla casa di Aaron Black, a piedi,perchè i trasporti pubblici mi danno il panico,ma a dire il vero il panico ce l'ho anche quando cammino sui ponti. Papà diceva che delle volte bisogna dare una regolata alle nostre paure,e quella è stata una volta.[..]
La paura bisogna saperla affrontare e gestire,perchè vivere di paure genera dolore,pentimento e frustazione.Non dico di eliminare completamente le paure,perchè è relativamente impossibile-anche perchè l'uomo essendo un animale anche se molte persone non pensano mai a questo dato di fatto,ha e avrà sempre delle paure-ma avere la forza d'animo di non farsi vincere da esse e combatterle sempre.
Tutto questo genera anche moltissimi aspetti positivi per la nostra interiorità come sincurezza in se stessi e nelle proprie capacità.
E' come se fosse una catena di cause e conseguenze,un pò come è la vita fondamentalmente.Sono le nostre scelte che determinano le svolte e le conseguenze del nostro essere.
L'esistenza per quanto crudele e splendente possa essere,è sempre determinata da scelte,che comportano conseguenze;ed è proprio da lì che si apriranno altre strade e divari,che porteranno sempre e comunque ad altre scelte,da intraprendere istintivamente ma anche razionalmente alle volte.
La paura, per cui, non è nient' altro che una sensazione che blocca e tarpa le strade di questa strana misteriosa e terra inesplorata che è la vita;non sempre semplice e piacevole,ma comunque estremamente Bellissima.Costituita di piccole gioie e splendidi momenti,ma anche di tanti dolori e sofferenzema così è lavita!Che proprio attraverso il passaggio di questi momenti ci ritroviamo più forti e sempre più aggrappati a questa vibrante corda di contrabasso che è la vita.
Ci ho messo tre ore e quarantun minuti per arrivare alla casa di Aaron Black, a piedi,perchè i trasporti pubblici mi danno il panico,ma a dire il vero il panico ce l'ho anche quando cammino sui ponti. Papà diceva che delle volte bisogna dare una regolata alle nostre paure,e quella è stata una volta.[..]
La paura bisogna saperla affrontare e gestire,perchè vivere di paure genera dolore,pentimento e frustazione.Non dico di eliminare completamente le paure,perchè è relativamente impossibile-anche perchè l'uomo essendo un animale anche se molte persone non pensano mai a questo dato di fatto,ha e avrà sempre delle paure-ma avere la forza d'animo di non farsi vincere da esse e combatterle sempre.
Tutto questo genera anche moltissimi aspetti positivi per la nostra interiorità come sincurezza in se stessi e nelle proprie capacità.
E' come se fosse una catena di cause e conseguenze,un pò come è la vita fondamentalmente.Sono le nostre scelte che determinano le svolte e le conseguenze del nostro essere.
L'esistenza per quanto crudele e splendente possa essere,è sempre determinata da scelte,che comportano conseguenze;ed è proprio da lì che si apriranno altre strade e divari,che porteranno sempre e comunque ad altre scelte,da intraprendere istintivamente ma anche razionalmente alle volte.
La paura, per cui, non è nient' altro che una sensazione che blocca e tarpa le strade di questa strana misteriosa e terra inesplorata che è la vita;non sempre semplice e piacevole,ma comunque estremamente Bellissima.Costituita di piccole gioie e splendidi momenti,ma anche di tanti dolori e sofferenzema così è lavita!Che proprio attraverso il passaggio di questi momenti ci ritroviamo più forti e sempre più aggrappati a questa vibrante corda di contrabasso che è la vita.
mercoledì 29 dicembre 2010
12 settembre 2003
Caro Oskar,
ti scrivo questa lettera dall'areoporto.
Ho tante cose da dire.Voglio cominciare dall' inizio,perchè te lo meriti.Voglio dirti tutto senza tralasciare neanche un dettaglio.
MA DOVE STA L'INIZIO? E TUTTO,COS'E'?
[...]
Io credo nella vita dopo la morte.So che niente di quello che uno fa si cancella.
[...]
La cameretta si riempì di piume.Le nostre risate le tenevano in aria.Pensai agli uccelli.Avrebbero volato se,da qualche parte,non ci fosse stato qualcuno che rideva?
[...]
Il passato non mi serve,pensavo,come una bambina.
(I miei sentimenti cap 3 Molto forte ,Incredibilmente vicino Jonathan Safran Foer)
Caro Oskar,
ti scrivo questa lettera dall'areoporto.
Ho tante cose da dire.Voglio cominciare dall' inizio,perchè te lo meriti.Voglio dirti tutto senza tralasciare neanche un dettaglio.
MA DOVE STA L'INIZIO? E TUTTO,COS'E'?
[...]
Io credo nella vita dopo la morte.So che niente di quello che uno fa si cancella.
[...]
[...]
Il passato non mi serve,pensavo,come una bambina.
(I miei sentimenti cap 3 Molto forte ,Incredibilmente vicino Jonathan Safran Foer)
lunedì 27 dicembre 2010
domenica 26 dicembre 2010
[...]il senso dei miei pensieri cominciava a fluttuare via da me,come foglie che cadono da un albero nel fiume,e io ero l'albero e il mondo era il fiume.[...]
UFF..=/
,che parola semplice da dire,e che parola profonda da perdere.[...]
che strano pensai che frustazione,che cosa patetica,che tristezza .........
(Perchè non sono come voi cap 2 molto forte incredibilmente vicino jonathan sofran foer)
UFF..=/
,che parola semplice da dire,e che parola profonda da perdere.[...]
che strano pensai che frustazione,che cosa patetica,che tristezza .........
(Perchè non sono come voi cap 2 molto forte incredibilmente vicino jonathan sofran foer)
sabato 25 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
Ma Cristiano Zena non ascoltava.Guardava verso il cielo,verso quelle nuvole marronicosì basse che avrebbero potuto toccarle con la punta delle dita,verso quelle nuvole che tra poco avrebbero sparso altra acqua su questo mondo di merda,e si sentì levitare,come se improvvisamente gli alieni lo avessero risucchiato nello spazio.Barcollò provando una vertigine,sollevò le braccia verso le nuvole ,gettò la testa indietro e s'immaginò di cacciare fuori tutto quello che teneva dentro,tutto quel nero che aveva dentro,quella rabbia nera,quella paura,quella sensazione di non contare un cazzo,di essere il più sfigato del pianeta,il più solo e disperato essere del mondo.Fuori.Sì,fuori.Doveva sputare fuori dalla bocca tutti i pensieri,tutte le angosce,tutto.E trasformarsi in un cane nero.Un cane nero,un cane senza cervello che scorreva allungando le zampe,curvando la schiena,rizzando la coda.Toccava appena terra e si distendeva perfetto come un angelo.
<Come un angelo...>gli uscì,poi guardò con uno strano sorriso Beppe,il camionista con il gilè di pelle ,gli automobilisti che sembravano manichini e dietro di loro,oltre la statale ,una striscia verde di erbacce che divideva due campi arati e su cui avrebbe potuto correre per sempre fino ad arrivare dove sarebbe stato libero.Libero.
Guardò ancora Trecca e poi si lanciò verso i campi e con un salto incredibile superò il guardrail e per un infinito istante gli sembrò di volare.
(cap.219 COME DIO COMANDA NICCOLO' AMMANITI)
<Cristiano,ce l'hai un cuore?>
<No.L'ho perso...>riuscì solo a dire.(cap 235 COME DIO COMANDA NICCOLO' AMMANITI)
<Come un angelo...>gli uscì,poi guardò con uno strano sorriso Beppe,il camionista con il gilè di pelle ,gli automobilisti che sembravano manichini e dietro di loro,oltre la statale ,una striscia verde di erbacce che divideva due campi arati e su cui avrebbe potuto correre per sempre fino ad arrivare dove sarebbe stato libero.Libero.
Guardò ancora Trecca e poi si lanciò verso i campi e con un salto incredibile superò il guardrail e per un infinito istante gli sembrò di volare.
(cap.219 COME DIO COMANDA NICCOLO' AMMANITI)
<Cristiano,ce l'hai un cuore?>
<No.L'ho perso...>riuscì solo a dire.(cap 235 COME DIO COMANDA NICCOLO' AMMANITI)
giovedì 23 dicembre 2010
Staind - Right There
I know I've been mistaken
But just give me a break and see the changes that I've made
I've got some imperfections
But how can you collect them all and throw them in my face
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if you chose to walk away I'd still be right here waiting
Searching for the things to say to keep you right here waiting
I hope you're not intending
To be so condescending it's as much as i can take
and you're so independent
you just refuse to bend so I keep bending till I break
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if you chose to walk away I'd still be right here waiting
Searching for the things to say to keep you right here waiting
I've made a commitment
I'm willing to bleed for you
I needed fulfillment
I found what I need in you
Why can't you just forgive me
I don't want to relive all the mistakes I've made along the way
But I always find a way to keep you right here waiting
I always find the words to say to keep you right here waiting
But i always find a way
To keep you right here waiting
I always find the words to say to keep you right here waiting
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if I chose to walk away would you still be right here waiting
Searching for the things to say to keep me right here waiting
I know I've been mistaken
But just give me a break and see the changes that I've made
I've got some imperfections
But how can you collect them all and throw them in my face
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if you chose to walk away I'd still be right here waiting
Searching for the things to say to keep you right here waiting
I hope you're not intending
To be so condescending it's as much as i can take
and you're so independent
you just refuse to bend so I keep bending till I break
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if you chose to walk away I'd still be right here waiting
Searching for the things to say to keep you right here waiting
I've made a commitment
I'm willing to bleed for you
I needed fulfillment
I found what I need in you
Why can't you just forgive me
I don't want to relive all the mistakes I've made along the way
But I always find a way to keep you right here waiting
I always find the words to say to keep you right here waiting
But i always find a way
To keep you right here waiting
I always find the words to say to keep you right here waiting
But you always find a way to keep me right here waiting
You always find the words to say to keep me right here waiting
And if I chose to walk away would you still be right here waiting
Searching for the things to say to keep me right here waiting
mercoledì 8 dicembre 2010
Io pronuncio il tuo nome
Io pronuncio il tuo nome,
nelle notti oscure,
quando giungono gli astri,
a bere nella luna
e dormono i rami
delle foreste bioe.
Ed io mi sento vuoto
di passione e di musica.
Folle orologio che canta
antiche ore morte.
Io pronuncio il tuo nome
in questa notte oscura
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Piùlontano di tutte le stelle
e più dolente della pioggia quieta.
Ti amerò come allora qualche volta?
Che colpa ha commesso il mio cuore?
Se la nebbia dirada
qualche nuova passione mi aspetta?
Sarà tranquilla e pura?
Se potessi sfogliare
la luna con le dita.
Federico Garcìa Lorca
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